PREMIO ALIMENTARI CULT/

Lasciare libero il paesaggio.

Scritto da Luca Olivieri

Sonorizzazione di Laura Faraone

Vivere lontani significa vivere fuori dalla società? Può una resistenza creativa esistere e agire dall’interno delle città? Al contrario invece ha senso una resistenza che si tira fuori dai giochi?

Lasciare libero il paesaggio è una sincera indagine che depone le statistiche e si sofferma sui dettagli. Una serie di incontri, conversazioni e riflessioni che s’intrecciano a formare un filato, tinto con suoni ambientali e curato con la volontà di aprire un discorso più ampio.

Temi come il ripopolamento delle zone rurali, la fuga dalle città, la necessità di una riscoperta delle radici e l’abbandono del cosiddetto “posto fisso” sono sintomi di uno sviluppo sconsiderato e alienante di cui sono sempre più palesi i limiti. Il modello produttivo dominante ci ammala, schiaccia gli individui e appiattisce la collettività. Molti soprattutto giovani, decidono così di guardare indietro, verso quei luoghi silenziosi, abbandonati, che oggi si rivelano libere roccaforti dove poter praticare la nuda vita.

Luca Olivieri (Bologna, 1990). Ricercatore educativo, curatore di progetti artistici e ideatore di attività finalizzate all’inclusione sociale presso il C.R.A.M.S. Centro ricerca arte musica e spettacolo.

Laura Faraone (Biella, 1998). Studentessa in Musica, arte e teatro presso la CAM di Torino, collabora con diverse gallerie di arte contemporanea.