L’occhio di Federica scansiona luoghi e ambienti (posti). Una serie di racconti e riflessioni dedicate all’articolata dimensione relazionale degli under 20.
Niente di più vivo dei bagni della scuola, da sempre porto franco e unico spazio di libertà per tutti gli studenti.
Da una fermata all’altra e a un’altra ancora: a volte si desidererebbe non scendere mai dall’odiato e amato autobus.
La festa comincia prima della festa, quando l’eccitazione dei preparativi sale.
Poi arriva la festa: l’entrata, gli incontri con gli amici e con gli sconosciuti, lo zenit e l’immancabile finale.
Per una volta esposti si sposta; dagli angoli domestici e i bagni della scuola fino alle scogliere dell’atlantico.
“Dove ci vediamo? Vengo a casa tua? Stiamo nella tua camera?”. Dialoghi e riflessioni condivise sulla location più intima dell’adolescenza.