
Erano passati già tre giorni dall’annuncio della caduta di Mussolini.
Il 28 luglio 1943 la manifestazione pacifica degli operai delle Officine Reggiane viene fermata sul cancello da un drappello di bersaglieri che spara sulla folla. Il raduno era stato organizzato in seguito allo sciopero per raggiungere il centro città per chiedere la pace. Cadono nove operai, tra cui Domenica Secchi, incinta all’ottavo mese. Sono decine i feriti.